Meta potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa
Alla base di questa ipotesi c’è il trattamento dei dati personali:
Meta ha infatti giusto oggi affermato che sta valutando la “chiusura” di Facebook e Instagram in Europa se non può continuare a trasferire i dati degli utenti negli Stati Uniti. Giovedì scorso, il gigante dei social media ha lanciato l’avvertimento nel suo rapporto annuale. Le autorità di regolamentazione in Europa stanno attualmente elaborando una nuova legislazione che determinerà il modo in cui i dati degli utenti dei cittadini dell’UE verranno trasferiti attraverso l’Atlantico.
Qui l’articolo completo:
https://nypost.com/2022/02/07/facebook-instagram-could-shut-down-in-europe-over-data-transfer/
L’introduzione di nuovi test in merito alla sottoscrizione a pagamento su Instagram.
Recentemente gli amministratori del social network Instagram hanno, invece, annunciato una vera e propria novità che potrebbe sconvolgere nel prossimo futuro le dinamiche sociali ed il modo nel quale i follower seguono i creator che operano nella suddetta piattaforma. Come ben noto, il social network Instagram costituisce una proprietà dell’universo Meta recentemente costituito dal CEO Mark Zuckerberg noto fondatore di Facebook.
La novità in questione è rappresentata dalla volontà di introdurre un apposito abbonamento premium, ovvero una sottoscrizione a pagamento che permetterà ai follower di poter accedere a determinati contenuti pubblicati dai creator solo in seguito ad un abbonamento. Il progetto in questione sarebbe secondo numerose voci e interviste rilasciate dagli amministratori di Instagram già stato avviato in modo sperimentale con riferimento ad alcuni fra i più grandi creator in circolazione. In sostanza prima di procedere ad implementare la novità su larga scala si è voluto avviare un beta test che permettesse di verificare la funzionalità e il gradimento degli utenti rispetto al suddetto cambiamento.
Secondo alcune indiscrezioni nell’ipotesi in cui il test dovesse conseguire un esito positivo negli Stati Uniti gli amministratori di Instagram starebbero pensando di introdurre il sistema per la monetizzazione anche in Italia.
Se ciò dovesse avvenire al fine di rimanere aggiornati sulle ultime novità e sui contenuti esclusivi pubblicati dai content creator italiani, fra i quali si può citare ad esempio, l’imprenditrice di successo Chiara Ferragni sarebbe necessario sottoscrivere un abbonamento.
I test avviati negli Stati Uniti
Come anticipato poc’anzi l’inziativa relativa alla introduzione della sottoscrizione a pagamento anche su Instagram è stata prevista almeno per il momento solo con riferimento ad alcuni follower residenti negli USA selezionati dal social network in questione. In sostanza nel test in questione si sono riprese le esperienze adottate in precedenza da altre piattaforme fra le quali si può citare ad esempio Twitter.
Si riscontrano in merito a tale modello alcune similitudini con i sistemi di monetizzazione adottati in precedenza da ulteriori piattaforme, fra le quali si possono citare Only Fans o Patreon.
Attraverso tali iniziative e l’introduzione di tale novità gli amministratori di Instagram hanno voluto in sostanza premiare ed offrire dei benefici remunerativi ai creator maggiormente seguiti e performanti.
Sulla base delle iniziative adottate dai più grandi social network, tra i quali si configura anche Instagram è possibile comprendere la linea guida che ci accompagnerà nel futuro nel quale verrà sempre più implementato nelle piattaforme un sistema di business per la monetizzazione.
Chi decide il prezzo degli abbonamenti
Secondo quanto trapelato sinora una delle principali caratteristiche in ordine alle sottoscrizioni a pagamento anche su Instagram sarebbe relativa al fatto che l’importo dell’abbonamento viene deciso in modo autonomo dai creator, ovvero dagli influencer.
Secondo alcune indiscrezione tale importo potrebbe variare fra i 0.99 e i 100 dollari.
In merito alla questione relativa alle commissioni che spetterebbero ad Instagram, gli amministratori avrebbero deciso che almeno sino al 2023 non richiederà alcun tipo di commissione o percentuale sugli abbonamenti.
Attraverso la sottoscrizione a pagamento gli utenti avranno la possibilità di poter accedere a dei contenuti esclusivi o stories pubblicate dai loro creator preferiti in merito ad aggiornamenti o eventi specifici.
La formula in questione relativa all’introduzione di un abbonamento naturalmente avvantaggia maggiormente i creator che presentano un numero di follower particolarmente rilevante ed i creator che pubblicano dei contenuti ritenuti dagli utenti particolarmente interessanti ed originali.
Sottoscrizioni a pagamento anche su Instagram: le possibili reazioni dei follower
Se da un lato l’introduzione di un abbonamento anche su Instagram costituisce una misura che premia ed offre notevoli benefici ai content creator, dall’altro lato occorre evidenziare come tale misura possa rappresentare uno svantaggio per gli utenti i quali non potranno accedere ai contenuti esclusivi premium pubblicati dai loro personaggi e beniamini senza aver prima pagato il relativo abbonamento.
A tal proposito ci si interroga se valga effettivamente la pena sottoscrivere un abbonamento al fine di poter visualizzare tali contenuti esclusivi. In merito a tali dubbi non è possibile offrire una risposta definitiva, in sostanza la scelta dipende dalla volontà dell’utente ed anche ovviamente dal costo dell’abbonamento secondo quanto stabilito dai diversi content creator.